CHI SONO

Ho scoperto quasi per caso la passione per la sabbia, senza sapere che questa passione fosse condivisa da migliaia di persone in tutto il mondo e che la sua "elaborazione" fosse una vera e propria forma d'arte, l'Arte della Sabbia, meglio conosciuta col termine inglese di SAND ART. 

Nel mondo esistono molti modi per esprimersi artisticamente con la sabbia, infatti, gli stili e le tecniche cambiano a seconda delle diverse aree geografiche, semplificando, si può dire che esistono 5-6 tipi di scuole principali, che corrispondono più o meno ai continenti, nord America, sud America, Europa, Africa, Asia ed Australia, comunque, all'interno di una stessa scuola continentale, vi sono molti sand artist che si esprimono diversamente, pertanto la mescolanza di stili e tecniche è ormai diffusa ovunque, del resto la sabbia è uno di quegli elementi impalpabili che meglio si prestano ad essere mescolati artisticamente... 

In estremo oriente è molto diffusa l'arte delle sculture giganti in sabbia naturale, bagnata, pressata in blocchi e scolpita. In Cina, India, Corea e Giappone si realizzano sculture di ogni forma, organizzando spettacolari festival della sabbia. 

Famosissimi sono inoltre i MANDALA di finissima sabbia colorata, realizzati con “santa pazienza” dai monaci del Tibet, che, seppure meno complessi, realizzano anche gli Aborigeni australiani e alcune tribù di nativi del nord America, come i Navajo. 

Tutte le opere già citate sono però destinate a sparire in poco tempo, come i castelli di sabbia in riva al mare…

Alcune etnie nord americane e dell’Africa sub-sahariana realizzano quadri con la sabbia del deserto, è però in Brasile e medio oriente che la sabbia viene "colorata ed imbottigliata" come faccio io. 

Le mie creazioni sono comunque differenti da tutte quelle citate, per tecnica, stile e qualità.




Teresa COLANINNO
Sand Artist e pittrice
insabbiando@gmail.com




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POESIE



APRO GLI OCCHI E COMINCIO A SOGNARE"
Di Antonio Colaninno, il poeta che non sapeva scrivere...

Svegliandomi una mattina,
APRO GLI OCCHI E COMINCIO A SOGNARE.

Colto dallo stupore,
non credo a quello che vedo
e allora mi chiedo:
è un miraggio?
Sicuramente!

Milioni di granelli di sabbia
riempiono vasi, bottiglie, bicchieri,
prima vuoti e ora colmi,
improvvisamente,
senza ragione apparente.

La sabbia,
così sfuggente,
è ora disposta magistralmente,
granello su granello,
racconta una storia
sempre più stupefacente
e allora mi chiedo:
non è un miraggio?
Sicuramente!

Una storia che non ti aspetti
quella di tua sorella,
che un giorno,
scoprendo la sua arte dormiente,
decide di stupire il mondo
e te per primo,
improvvisamente,
senza ragione apparente.

Da allora, svegliandomi ogni mattina,
APRO GLI OCCHI E COMINCIO A SOGNARE.



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"ORME NELLA SABBIA"
Di Margaret Fishback Powers

Questa notte ho fatto un sogno:
ho sognato che camminavo sulla sabbia
accompagnato dal Signore e,
sullo schermo della notte erano proiettati
tutti i giorni della vita.

Ho guardato indietro e ho visto che,
ad ogni giorno della mia vita,
apparivano orme sulla sabbia
una mia e una del Signore!
Così sono andato avanti,
finchè tutti i miei sogni si sono esauditi.

Allora mi sono fermato e, guardando indietro, ho notato
che in certi posti c'era un'orma sola...
Questi posti coincidevano con i giorni difficili della mia vita:
i giorni di maggiore angustia,
di maggiore paura, di maggiore dolore...

Ho domandato allora:
"Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me
in tutti i giorni della mia vita,
ed io ho accettato di vivere con Te,
ma perchè mi hai lascaito solo
proprio nei momenti peggiori della mia vita?"

Ed il Signore ha risposto:
"Figlio mio, Io ti amo e ti dissi che
sarei stato con te durante tutto il cammino
e che non ti avrei mai lasciato solo,
neppure un attimo,
e non ti ho lasciato...
I giorni in cui tu hai visto solo un'orma
sulla sabbia, sono stati giorni in cui
ti ho portato in braccio.
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