martedì 21 dicembre 2010

Sand Art: le sculture giganti di Sudarshan Pattnaik.



Sudarshan Pattnaik (info su WIKIPEDIA), famoso sand artist indiano, a Natale, da qualche anno a questa parte, decide di stupire tutti con le sue sculture giganti di Babbo Natale, infatti, è entrato nel Guinness dei Primati per la creazione della più grande statua raffigurante Santa Claus mai realizzata con la sabbia.

Non contento, lo scorso anno si è voluto superare e, aiutato dal suo team di studenti, ha deciso di costruire sulla spiaggia di Puri in India, nota località balneare del nord-est dove ogni anno si tiene il contest Golden Beach, oltre 100 Babbi Natale utilizzando circa 1.000 tonnellate di sabbia, un modo spettacolare per sottolineare artisticamente il tema del momento, il cambiamento climatico, e per evidenziare le crescenti sfide che esso sta portando in India e in tutto il mondo.

Con questa spettacolare performance, Sudarshan Pattnaik ha disintegrato anche un altro record del mondo, infatti, adesso ha anche il record del maggior numero di Babbi Natale di sabbia mai realizzati su un’unica spiaggia.

domenica 12 dicembre 2010

Pittura ad olio: Tramonto sul Mare.



Per realizzare questo quadro ad olio su multistrato di legno, che ho chiamato "Tramonto sul Mare", mi sono ispirata al paesaggio bucolico che spesso si scorge dalle alte colline della Puglia, quando al tramonto, durante le limpide giornate d'estate, il blu del mare viene contrastato dal rosso infuocato del cielo, una luce "magica" che per una manciata di minuti, mette in risalto la vegetazione rendendola rigogliosa.

Un arcobaleno cromatico tra cui sono evidenti il rosso, il verde ed il blu, che sono i colori primari dello spettro RGB, che combinati tra loro generano milioni di altre varianti cromatiche, anche se per la pittura è preferibile fare riferimento allo spettro cromatico CMYK, per intenderci i colori delle cartucce per stampanti, ovvero il ciano, il magenta, il giallo ed il nero, ma questa è un'altra storia...

Spero di aver catturato comunque i colori del magico tramonto di Puglia, che essendo la terra più a levante d'Italia, arriva e finisce sempre prima.

mercoledì 8 dicembre 2010

Digital Art: l'albero di Natale in sabbia colorata digitale.



La sabbia viene utilizzata anche nella digital art, infatti, non sono poche le applicazioni dedicate a questo materiale, basta cercare "sand" su App Store di Apple o Android Market di Google, per trovare decine di applicazioni, tra cui vi segnalo iSand, una app gratuita che consente di scrivere e disegnare sulla sabbia come si farebbe in spiaggia, semplice ma divertente.

Se invece dello smartphone o del tablet volete cimentarvi col classico personal computer, andate su Thisissand.com (letteralmente: questa è sabbia), un insolito quanto originale passatempo online che trasforma i pixels dello schermo in sabbia colorata digitale, che a cascata può essere utilizzata come materiale di costruzione per realizzare suggestivi paesaggi montani o surreali ambienti cosmici.

Le istruzioni (in inglese) sono disponibili cliccando sul quadratino grigio in alto a sinistra, sostanzialmente, basta colorare la sabbia digitale, premendo il tasto C per scegliere uno degli innumerevoli colori della tavolozza, e cliccare ripetutamente col mouse sull'area dello schermo desiderata per ottenere fantastiche cascate di sabbia colorata digitale.

Sand Christmas: i Presepi di Sabbia di Rimini.



La riviera di Romagna è una meta frequentatissima d'estate, merito del mare e delle sue organizzatissime spiagge, ma anche d'inverno merita un'escursione, ad esempio per visitare gli spettacolari Presepi di Sabbia, una ormai consolidata tradizione locale per festeggiare il Natale, che anche quest'anno rivive sulla spiaggia di Rimini e di altri comuni della riviera.

I Presepi di Rimini sono un esempio affascinante dell'utilizzo intelligente che i romagnoli fanno della loro sabbia, un materiale "povero" accessibile a tutti, che d'estate funge da elemento trainante del turismo balneare, e che d'inverno viene trasformato e valorizzato in vere e proprie opere d’arte giganti, che attirano visitatori da tutta Italia e non solo.

giovedì 11 novembre 2010

Pittura: Sentieri e Gocce, quadri in sabbia colorata e colori acrilici.



Ancora due "quadri quadrati" realizzati da mia sorella Teresa.

Il quadrato è una figura geometrica molto interessante in pittura, non fosse altro per la possibilità di ruotare la posizione del dipinto sulla parete, ottenendo così un rombo e conseguentemente una diversa prospettiva visiva della stessa opera.

Sentieri, 60x60 cm, è un quadro in tecnica mista con sabbia colorata su base di colori acrilici, e conferma quanto sopra, poiché, a seconda della rotazione, i sentieri di sabbia possono essere orizzontali o verticali, come nella nella vita, dove i sentieri che percorriamo spesso sono dei continui saliscendi, così tortuosi da renderci la stessa difficile da vivere...

Gocce, 50x50 cm, è un quadro realizzato con colori acrilici e perlati nelle tonalità azzurre, rappresenta gli sforzi che si fanno nella vita, il sudore della fatica che non finisce mai, tanto da sembrare piccole gocce nel mare, e quindi sforzi vani, ma il mare è pur fatto di gocce infinitesimali, quindi nulla è vano, basta trovare l'equilibrio tra le cose positive e negative della vita, equilibrio sottolineato dalle due gocce che formano lo YIN e YANG, una sorta di quadratura del cerchio...

Lasciate qui sotto i vostri commenti, positivi o negativi che siano, il confronto fa sempre bene, e contribuisce all'equilibrio vitale.

domenica 17 ottobre 2010

Sand Art: ritratti in sabbia colorata di San Pio da Pietrelcina.



Padre Pio, diventato recentemente San Pio da Pietrelcina è uno dei Santi italiani più conosciuti e venerati, il suo Santuario di San Giovanni Rotondo (FG) è meta quotidiana di migliaia di pellegrini, non è quindi un caso che mi vengano chiesti suoi ritratti.



Raffigurare San Pio con la sabbia colorata, è però molto difficile, non uso trucchi o collanti, nella realizzazione dei suoi ritratti sovrappongo "semplicemente" migliaia di granelli diversamente colorati, i ritratti sembrano tutti simili, invece sono completamente diversi l'uno dall'altro, infatti, è praticamente impossibile riprodurre la stessa sovrapposizione di sabbia, pertanto granello dopo granello la figura del Santo prende forma sempre diversamente.



Nella sequenza di immagini qui sotto si può verificare come le 3 diverse raffigurazioni siano simili ma diverse tra loro, i contenitori tra l'altro sono "umili" oggetti da cucina, in basso si riconosce bene il vasetto della nutella, un modo per sottolineare con la povertà esterna del contenitore di vetro, la grande ricchezza interiore di San Pio, la cui devozione non conosce confini.


sabato 16 ottobre 2010

Sand Art: bottiglie decorate con sabbia colorata.

Una bottiglia di vino liquoroso, una ranocchia, un cavallo, una stella, un quartino da vino, un boccale da birra, eccovi un'altra carrellata di bottiglie decorate con sabbia colorata.


posted by: Teresa Colaninno
Wikio













Sand Art: vasi e bicchieri decorati con sabbia colorata.

Chissà se questo vaso a forma di cornucopia porterà fortuna a qualcuno di voi, di questi tempi le cifre in palio al superenalotto fanno girare la testa anche a me che non gioco mai...

Gli indiani, o meglio i nativi d'America, decorano le stoviglie di uso quotidiano con la sabbia dei deserti in cui vivono, i colori, già molto caldi, diventano accesi una volta cotti nei forni, ho decorato la brocca al centro riprendendo quei colori.

Un mega bicchiere da cognac, di circa due litri, decorato con sabbia colorata è diventato una bomboniera, molto pesante, ma meglio la sabbia del cognac, che in quella quantità avrebbe ubriacato anche un elefante!


posted by: Teresa Colaninno
Wikio









Sand bottles: bottiglie decorate con sabbia colorata.

Ogni volta che una bottiglia cattura la mia attenzione penso a come "vestirla" con la sabbia colorata, per questo a volte mi sembra di essere una sarta che, granello dopo granello, cuce addosso alle bottiglie un vestito molto particolare, non solo perché il vestito è fatto con sabbia colorata, ma anche perché tale vestito va indossato internamente e non esternamente...

Ecco una carrellata di bottiglie vestite di sabbia colorata, una sorta di sfilata di haute couture in cui vetro e sabbia sostituiscono modelle e stoffa.


posted by: Teresa Colaninno
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venerdì 15 ottobre 2010

Sand bottle: l'auto di sabbia giamaicana...

Quando ascolto la musica di Bob Marley penso subito alla Giamaica e, facendomi trasportare dalle note caraibiche, spesso chiudo gli occhi e sogno le splendide spiagge giamaicane che si affacciano su un mare blu intenso.

Alla Giamaica mi sono ispirata quando ho realizzato questa macchina di sabbia colorata, che ho colorato proprio con i colori della bandiera giamaicana, a cui ho miscelato il bianco per sottolineare la purezza di quei luoghi incontaminati, che rende i paesaggi dei Caraibi tra i più belli del mondo.


posted by: Teresa Colaninno
Wikio









giovedì 14 ottobre 2010

Sand bottle: la scarpetta di sabbia.

Mi sono sempre chiesta come facesse Cenerentola a camminare con delle scarpette di cristallo, bellissime, ma così delicate e scomode...

Per realizzare la scarpetta mi sono ispirata alla fiaba di Cenerentola, tante volte vista nei film di Walt Disney, non è indossabile, ma è un modo artistico ed ecologico di ridare vita e valore ad una bottiglietta di grappa ormai vuota.


posted by: Teresa Colaninno
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giovedì 2 settembre 2010

Dirty Car Art: Scott Wade, quando lo sporco diventa arte!

Quante volte vi è capitato di trovare l'auto impolverata?

Sicuramente tante, specialmente se abitate in campagna o al mare, dove le strade sterrate alzano tanta di quella polvere percorrendole, da indurre spesso qualche bontempone a scrivere "LAVAMI" sui vetri.

A me è capitato diverse volte, spesso a causa del vento di scirocco, che trasportando la sabbia del deserto del Sahara, deposita sulle auto una leggera e uniforme coltre di polvere rossiccia, che rende le auto delle irresistibili lavagne su cui scrivere di tutto...

A volte qualcuno con la vena artistica, oltre al sollecito a lavare l'auto, ti disegna un fiore, un cuore, uno smile o altri semplici disegni, a nessuno però verrebbe in mente di utilizzare lo sporco per dipingere, a nessuno tranne che a Scott Wade, un atipico artista di Austin in Texas.

Non è un caso che la "Dirty Car Art", letteralmente l’Arte della Macchina Sporca, sia stata inventata dal texano Scott Wade, il Texas è uno degli stati più desertici e polverosi degli USA...

Scott, ha iniziato a sfogare la sua creatività, decorando la sua auto per poi passare a quella della moglie, e disegno dopo disegno, la sua ispirazione non si è più fermata, tanto da portarlo a realizzare vere opere d'arte, così complesse e belle da vedere che diventa un peccato lavare le auto.

Come per la Sand Art, in cui la "Dirty Car Art" potrebbe essere inquadrata, l'acqua rappresenta il nemico giurato per questa spettacolare forma espressiva d'arte, basta infatti uno leggero scroscio di pioggia per cancellare questi polverosi capolavori.

Scott Wade racconta di non saper resistere davanti al lunotto sudicio di un’auto e, munito solamente di pennelli, sperimenta tecniche diverse di "Dirty Car Art", così facendo ha finito per coinvolgere sempre più persone che gli hanno permesso di riprodurre celebri quadri, dalla Gioconda di Leonardo ai capolavori di Michelangelo, Van Gogh e Jan Vermeer, così pure ritratti di personaggi celebri quali Albert Einstein o il calciatore Ronaldinho, oltre a paesaggi bucolici, cartoline di auguri e autoritratti.

Uno dei suoi capolavori meglio riusciti è la Monna Lisa di Leonardo, realizzata sul lunotto della sua Mini Cooper, con tanto di cornice e sfondo alla Van Gogh, ormai sono in molti ad apprezzare la sua "sudicia" arte, non solo i fortunati automobilisti di Austin, infatti, il suo website dirtycarart riceve migliaia di visite al giorno, sito nel quale poter ammirare una gallery di immagini, video, biografia, etc.

posted by: Antonio Colaninno











mercoledì 18 agosto 2010

Magica sabbia! Articolo sul Messaggero dei Ragazzi.

Sul numero 931 di agosto 2010 del Messaggero dei Ragazzi, il mensile per ragazzi del Messaggero di Sant' Antonio (Padova), vi segnalo l'articolo "Magica Sabbia!" di Cristiana Boggian.

Giocare, curarsi, creare: da pag. 36 a pag. 39, la giornalista racconta ed illustra, molto bene, alcuni curiosi modi di utilizzare la sabbia, impalpabile elemento che, manipolato ad arte da molteplici artisti a tutte le latitudini del globo, produce sculture giganti, bottiglie, vasi, quadri, e molto altro.

La Sand Art è un arte poliedrica, che annovera molti artisti di fama mondiale, è pertanto impossibile raccontare questo mondo in poche pagine, ad esempio, nell'articolo del Messaggero dei Ragazzi non ha trovato spazio la sand animation di Ilana Yahav o di Kseniya Simonova o ancora dell'italiana Gabriella Compagnone, e nemmeno Jim Denevan con i suoi enormi sand artwork da Guinness dei Primati viene citato, anche se questi artisti hanno reso molto spettacolare la Sand Art, comunque, quanto scritto ed illustrato è più che sufficiente per far apprezzare la magia della sabbia ai ragazzi.

In fondo a pag 39 potete osservare alcune immagini che ho inviato a Cristiana Boggian per realizzare l'articolo, a cui abbiamo indirettamente collaborato, se volete provare a realizzare la sand bottle illustrata, seguite le istruzioni che affiancano le immagini e fate riferimento al video del precedente post, le immagini dell'articolo fanno infatti parte della stessa sequenza video.

Potete inoltre cliccare sulle immagini per visualizzarle a tutto schermo o farne il download.

posted by: Antonio Colaninno





martedì 17 agosto 2010

Sand Art: come decorare una bottiglia con sabbia colorata.


Spesso mi viene chiesto come faccio a realizzare le mie creazioni in sabbia colorata e, nonostante cerchi di essere il più esauriente possibile nelle spiegazioni, difficilmente riesco a far capire i tanti passaggi necessari per decorare con la sabbia bottiglie, bicchieri, vasi, eccetera, pertanto, ho chiesto a mio fratello Antonio di realizzare un video per illustrare meglio la creazione di una sand bottle, ovvero una bottiglia vuota (che prima conteneva un liquore) decorata con sabbia colorata.

L'esempio qui sotto è abbastanza facile da realizzare, col tempo e l'esperienza si possono realizzare creazioni più complesse, ma in questa arte non bisogna avere fretta, la pazienza è il primo requisito per riuscire a manipolare la sabbia, non dico granello su granello, ma quasi...



Purtroppo le didascalie del video, una volta inserito su blogger diventano illeggibili, ma la sequenza video è certamente più facile da capire di mille parole, comunque, se qualche passaggio non vi è chiaro contattatemi via email per un chiarimento.

Vi consiglio infine di leggere il post successivo, un articolo del Messaggero dei Ragazzi in cui sono illustrate alcune fotto tratte dalla sequenza di questo video.

posted by: Teresa Colaninno




venerdì 6 agosto 2010

Eventi: Ricordando il maestro Nicola Alessandrelli.

Domenica scorsa, presso il Palazzo Marchesale Miani-Perotti di Cassano delle Murge, si è inaugurata la mostra d’arte contemporanea "Promuovere l'Arte in Puglia. Ricordando il maestro Nicola Alessandrelli".

La mostra, promossa e patrocinata dalla locale amministrazione, è dedicata a Nicola Alessandrelli (Bari 1899 - Cassano 1988), noto e stimato farmacista, nonché storiografo, saggista, commediografo, poeta e pittore, si propone di valorizzare il territorio pugliese offrendo una interessante vetrina artistico-culturale, sia ai cassanesi che ai tanti turisti che affollano il paese in agosto.

L’evento, ideato e curato da Massimo Nardi, oltre a presentare una retrospettiva e la documentazione sulla attività dell’Alessandrelli, messa a disposizione dalla famiglia, presenta opere di maestri di notevole spessore artistico ed opere di giovani artisti di talento, ancora poco conosciuti, che meritano di essere presentate al grande pubblico.

Anche io ho voluto partecipare a questa collettiva, convinta che l'arte e la cultura possono aiutare, e non poco, a risollevare le sorti della nostra collettività.

Qui sotto la locandina e le persone che hanno collaborato alla realizzazione dell'evento:





"Ricordando il maestro Nicola Alessandrelli"

1-14 agosto 2010
Palazzo Marchesale Miani-Perotti
Cassano delle Murge (Ba)


Ideazione e cura: Massimo Nardi
Tesitmonial: Angelo Cortese
Cura dei testi in catalogo: Lello Spinelli
Catalogo edito da: Messaggi Edizioni


Collaborazioni:
Antonio Amoroso, Rosa Giorgio, Nicola Surico, Associazione "Amici della Biblioteca", Biblioteca Civica "A. Perotti", Lions Club Cassano delle Murge, Centro Studi Europeo "Spinelli",
www.ilsitodellarte.com, Pensiero & Arte, Pro Loco "La Murgianella".

Espongono:

Nicola Alessandrelli, Dario Agrimi, Francesca Angiulo, Antonio Amoroso, Mariangela Bertalotto, Domenico Castellano, Paolo Cicero, Angelo Cortese, Maristella Campanelli, Dina Colaninno, Teresa Colaninno, Angelo D’Arrigo, Berardino Del Bene, Lucrezia Diesti, Angela Fazio, Fabio Fiorese, Rossella Laterza, Angelo Luiso, Enza Luiso, Vito Luiso, A. Maria Mastroserio, Annarita Mastroserio, Marisa Marzulli, Domenico Mazzilli, Rossella Mianulli, Massimo Nardi, Angelo Sante Nuzzaco, Ciccio Pasquino, Rossano Percoco, Lia Policoro, Diana Ragno, Margherita Ragno, Vincenzo Ragno, Giovanni Sacino, Silvio Stano, Michele Stramaglia, Daniela Tambone, Gaetano Valerio, Alfredo Viapiano.

posted by: Teresa Colaninno

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