domenica 15 novembre 2009

Sand Art: pitture di Sabbia dei Nativi Americani / Native American sandpaintings




Sioux, Lakota, Cheyenne, Comanche, Cherokee, Kiowa, Apache, sono solo alcune delle tribù, Native del nord America, che utilizzano la sabbia, naturale e colorata, nelle cerimonie sacre e nei manufatti artigianali.


Sono però i Navajo gli "Indiani" più famosi per la loro Sand Art, anche perché la maggior parte del loro territorio si trova in Arizona (USA), dove abbonda la sabbia del deserto, impalpabile materiale che hanno sempre usato per realizzare i cerchi cerimoniali, che, anche se meno complessi , ricordano i Mandala Tibetani, sopratutto per il loro profondo significato spirituale legato alla terra, sacra per tutti i nativi americani, come pure la sabbia che ne è parte integrante.

Nel territorio dei Navajo si trova la spettacolare Monument Valley, forse la formazione rocciosa più famosa e fotografata del mondo, erosa in forme uniche dall'arido vento, che ha disseminato il vasto territorio circostante di sabbia, creando un deserto dai toni molto accesi e tendenti al rosso.

I Navajo si sono bene adattati a questo ambiente arido, ed hanno magistralmente usato la sabbia per realizzare le loro abitazioni, gli Hogan, che, a differenza dei Tepee, le tipiche tende utilizzate dalle altre tribù, sono costruiti con tronchi secchi incastrati tra loro e ricoperti di sabbia.

La sabbia è sempre stata un elemento importante nella cultura Navajo, ed anche se oggi viene utilizzata principalmente per realizzare souvenirs, resta un elemento magico e spirituale per questo popolo nord americano.


posted by: Antonio e Teresa Colaninno















mercoledì 11 novembre 2009

Sand Art: MANDALA




Mandala è un termine simbolico associato alla cultura Veda, in sanscrito significa letteralmente: essenza (manda) e contenere (la), tradotto anche come cerchio o circonferenza.

La parola Mandala è utilizzata, anche, per indicare un diagramma circolare costituito, di base, dall'associazione di diverse figure geometriche, le più usate delle quali sono il punto, il triangolo, il cerchio ed il quadrato.

Il disegno riveste un significato spirituale e rituale sia nel Buddhismo che nell'Hinduismo.

Il Mandala rappresenta, secondo i buddhisti, il processo mediante il quale il cosmo si è formato dal suo centro, attraverso un articolato simbolismo consente una sorta di viaggio iniziatico che permette di crescere interiormente.

I buddhisti riconoscono, però, che i veri Mandala possono essere solamente mentali, le immagini fisiche servono per costruire il vero Mandala che si forma nella mente della gente e vengono consacrate solo per il periodo durante il quale è utilizzato per il servizio religioso.

Al termine del lavoro, dopo un certo periodo di tempo, il Mandala viene semplicemente "distrutto", spazzando via la sabbia di cui è composto.

Questo gesto vuole ricordare la caducità delle cose e la rinascita, essendo la forza distruttrice, anche una forza che dà la vita.


posted by: Antonio Colaninno




















domenica 8 novembre 2009

Sand Art: Mandala Tibetano

Il Mandala, realizzato dai monaci del Tibet, è forse l'espressione più spirituale della sand art, infatti, sia la complessa costruzione che l'apparente facile distruzione del Mandala, hanno profondi significati legati alla spiritualità del Buddhismo, del resto la parola stessa, Mandala, in sanscrito significa letteralmente: essenza (manda) e contenere (la), ovvero contenere lo spirito.

posted by: Antonio e Teresa Colaninno


Sand Art: come costruire una perfetta scultura di sabbia

Guarda ed ascolta i consigli di questo video, realizzato da BBC FOCUS MAGAZINE, per capire come si costruisce un perfetto castello di sabbia.
Per ascoltare bene l'audio, in inglese, metti in pausa la DEEZER webradio nella colonna centrale in basso a destra.


posted by: Antonio e Teresa Colaninno
Wikio



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