lunedì 14 dicembre 2009

Decorazione: la Damigiana di Natale...

Per Natale vi suggerisco un modo creativo per riciclare una damigiana, decoratela come ho fatto io, con fiori ed un bel presepe, ed avrete ottenuto un originale piedistallo per l'albero natalizio, magari da decorare con bottigliette dipinte come la damigiana.




sabato 5 dicembre 2009

Sand Art: LA SIRENA, quadro in sabbia colorata e colori acrilici



Ho impiegato alcune settimane per completare questo mio primo quadro in tecnica mista, dovendo utilizzare diversi materiali, come la sabbia colorata, il vetro e i colori acrilici, ho dovuto studiare il modo giusto di stratificarli per farli coesistere armoniosamente sulla tela pittorica.

Sono partita abbozzando la figura della sirena con finissima sabbia di silice, che ho colorato con colori acrilici atossici, in seguito ho amalgamato la sabbia, precedentemente colorata con colori acrilici, con colla molto fluida ed ultra trasparente per non smorzare la saturazione dei colori, e prima che la colla indurisse il composto l'ho spennellato sulla tela, come si fa con i normali colori ad olio o acrilici, dopo molti passaggi, sono così riuscita a dare spessore e consistenza alla sabbia.

Una volta terminata la figura della sirena, ho completato il mare con lo stesso metodo, per lo sfondo ho invece utilizzato il colore acrilico bianco satinato, che ho distribuito picchiettando il pennello sulla tela, in modo tale da increspare le superficie, ho concluso la composizione dando luminosità ai capelli ed alla coda, rispettivamente con glitter ramato e argentato, per concludere con l'applicazione di semisfere in vetro azzurro per la cornice, e vetro trasparente per le bolle.

Il risultato finale è qui sotto illustrato, lascio a voi il giudizio finale, anche se le foto non rendono giustizia alla matericità della composizione artistica, che essendo destinata ad una stanza per ragazzi, ha volutamente un aspetto adolescenziale, spero che questo non vi impedisca di apprezzare il quadro in sabbia colorata.

posted by: Teresa Colaninno





domenica 15 novembre 2009

Sand Art: pitture di Sabbia dei Nativi Americani / Native American sandpaintings




Sioux, Lakota, Cheyenne, Comanche, Cherokee, Kiowa, Apache, sono solo alcune delle tribù, Native del nord America, che utilizzano la sabbia, naturale e colorata, nelle cerimonie sacre e nei manufatti artigianali.


Sono però i Navajo gli "Indiani" più famosi per la loro Sand Art, anche perché la maggior parte del loro territorio si trova in Arizona (USA), dove abbonda la sabbia del deserto, impalpabile materiale che hanno sempre usato per realizzare i cerchi cerimoniali, che, anche se meno complessi , ricordano i Mandala Tibetani, sopratutto per il loro profondo significato spirituale legato alla terra, sacra per tutti i nativi americani, come pure la sabbia che ne è parte integrante.

Nel territorio dei Navajo si trova la spettacolare Monument Valley, forse la formazione rocciosa più famosa e fotografata del mondo, erosa in forme uniche dall'arido vento, che ha disseminato il vasto territorio circostante di sabbia, creando un deserto dai toni molto accesi e tendenti al rosso.

I Navajo si sono bene adattati a questo ambiente arido, ed hanno magistralmente usato la sabbia per realizzare le loro abitazioni, gli Hogan, che, a differenza dei Tepee, le tipiche tende utilizzate dalle altre tribù, sono costruiti con tronchi secchi incastrati tra loro e ricoperti di sabbia.

La sabbia è sempre stata un elemento importante nella cultura Navajo, ed anche se oggi viene utilizzata principalmente per realizzare souvenirs, resta un elemento magico e spirituale per questo popolo nord americano.


posted by: Antonio e Teresa Colaninno















mercoledì 11 novembre 2009

Sand Art: MANDALA




Mandala è un termine simbolico associato alla cultura Veda, in sanscrito significa letteralmente: essenza (manda) e contenere (la), tradotto anche come cerchio o circonferenza.

La parola Mandala è utilizzata, anche, per indicare un diagramma circolare costituito, di base, dall'associazione di diverse figure geometriche, le più usate delle quali sono il punto, il triangolo, il cerchio ed il quadrato.

Il disegno riveste un significato spirituale e rituale sia nel Buddhismo che nell'Hinduismo.

Il Mandala rappresenta, secondo i buddhisti, il processo mediante il quale il cosmo si è formato dal suo centro, attraverso un articolato simbolismo consente una sorta di viaggio iniziatico che permette di crescere interiormente.

I buddhisti riconoscono, però, che i veri Mandala possono essere solamente mentali, le immagini fisiche servono per costruire il vero Mandala che si forma nella mente della gente e vengono consacrate solo per il periodo durante il quale è utilizzato per il servizio religioso.

Al termine del lavoro, dopo un certo periodo di tempo, il Mandala viene semplicemente "distrutto", spazzando via la sabbia di cui è composto.

Questo gesto vuole ricordare la caducità delle cose e la rinascita, essendo la forza distruttrice, anche una forza che dà la vita.


posted by: Antonio Colaninno




















domenica 8 novembre 2009

Sand Art: Mandala Tibetano

Il Mandala, realizzato dai monaci del Tibet, è forse l'espressione più spirituale della sand art, infatti, sia la complessa costruzione che l'apparente facile distruzione del Mandala, hanno profondi significati legati alla spiritualità del Buddhismo, del resto la parola stessa, Mandala, in sanscrito significa letteralmente: essenza (manda) e contenere (la), ovvero contenere lo spirito.

posted by: Antonio e Teresa Colaninno


Sand Art: come costruire una perfetta scultura di sabbia

Guarda ed ascolta i consigli di questo video, realizzato da BBC FOCUS MAGAZINE, per capire come si costruisce un perfetto castello di sabbia.
Per ascoltare bene l'audio, in inglese, metti in pausa la DEEZER webradio nella colonna centrale in basso a destra.


posted by: Antonio e Teresa Colaninno
Wikio



mercoledì 28 ottobre 2009

Michael Jackson: il re del pop diventa il re della sabbia

Gli artisti della Sand Art continuano a ricordare il re del pop, Michael Jackson, con diverse opere, vi segnaliamo questa scultura gigante in sabbia naturale realizzata, lo scorso luglio, dall'artista polacco Borescki Wiaczeslaw per il festival di Blankenberge, nel nord del Belgio.
Per ascoltare bene l'audio del video metti in pausa la DEEZER webradio.

posted by: Antonio e Teresa Colaninno

lunedì 26 ottobre 2009

Sand Art: Michael Jackson tribute

Molti artisti di Sand Art hanno voluto ricordare Michael Jackson, il re della Pop Music, con diverse opere ed eventi, vi segnaliamo i tributi dell'artista cinese Zanmin, i cui video si trovano su Youtube.

posted by: Antonio e Teresa Colaninno


lunedì 12 ottobre 2009

Sand Art: bottiglia di grappa con uva di sabbia colorata

Ecco un modo artistico per riciclare le bottiglie di grappa, una volta svuotate...

Ho praticamente riprodotto, con la sabbia colorata, quanto in realtà avviene per ottenere la grappa, ovvero, pigiare l'uva per distillarne l'acquavite.

All'interno della bottiglia ho sostituito la grappa con dell'acqua, a cui ho aggiunto coriandoli dorati, perline e una coccinella portafortuna, ottenendo così una sorta di gadget natalizio, infatti, agitando la bottiglia, si movimenta tutto il contenuto che, per qualche secondo, galleggia come nei souvenirs in cui nevica...

posted by: Teresa Colaninno













sabato 10 ottobre 2009

Sand Art: ritratto di Barack Obama sulla spiaggia di Barcellona



Barack Obama, ha generato speranza e grandi aspettative in tutto il mondo, anche per questo, a soli 9 mesi dalla sua elezione a presidente degli Stati Uniti d'America, è stato insignito delNobel per la Pace 2009.
Una conferma della grande attenzione di cui gode il presidente americano, viene dall’artista spagnolo Jorge Rodriguez-Gerada, che, prima delle elezioni presidenziali USA del 2008, ha realizzato sulla spiaggia di Barcellona, un gigantesco ritratto di Barack Obama.
Per realizzare l'insolita opera, intitolata “Expectation”, l'artista ha utilizzato ben 650 tonnellate di sabbia colorata, il ritratto, come la SAND ART, è un'opera effimera soggetta alle condizioni del tempo.
La sabbia colorata viene utilizzata per dipingere dai nativi americani, dai monaci tibetani e dagli aborigeni australiani in rituali dal potere curativo.
Per Jorge Rodriguez-Gerada il dipinto di sabbia è utilizzato come metafora per le cure necessarie ad assicurare un futuro migliore alle generazioni future.
posted by: Antonio Colaninno













mercoledì 30 settembre 2009

Sand Art: Castelli di Sabbia / Sand Castles

Chi, da bambino, non ha mai costruito un castello di sabbia in riva al mare? Nessuno Credo!

Secchiello e paletta, sabbia e acqua, sono i semplici ingredienti per cimentarsi in questo semplice e divertente gioco.

Gioco che può diventare complesso, così complesso, da trasformare i semplici castelli in enormi sculture di sabbia, vere e proprie opere d’arte, destinate comunque a sparire in breve tempo sotto i flutti delle onde.

Francesca Cosmi e Walter Fantino sono due di quei bambini, che diventati adulti, hanno continuato a giocare con la sabbia, prima per divertirsi insieme ai loro figli, e poi per partecipare alle più importanti manifestazioni internazionali, ottenendo lusinghieri risultati, infatti, Francesca e Walter, nell’ambito delle sculture di sabbia, sono tra gli artisti italiani più apprezzati.

In questo post pubblico alcune foto del gigantesco castello (alto 6,20 mt) che, nel 2008 a Berlino, hanno realizzato per il “Sandsation USF", il campionato del mondo di doppio nella costruzione di sculture giganti in sabbia.

Per maggiori info vi rimando al loro sito: http://www.sandytales.it/

posted by: Antonio Colaninno





sabato 19 settembre 2009

Ristorante di Sabbia / Sand Restaurant


A Weston-Super-Mare in Inghilterra, il 30 Agosto scorso, Burger King UK ha inaugurato il primo ristorante al mondo fatto di sabbia.
L’insolita costruzione è stata realizzata dallo scultore Mark Anderson con 10 tonnellate di sabbia e serve a promuovere la nuova linea di gelati BK Fusions.
Guarda il video qui sotto per saperne di più...

posted by: Antonio Colaninno

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