Forse Jim Denevan non riuscirà a coronare il suo sogno di realizzare la prima opera d'arte interplanetaria, infatti, difficilmente la NASA gli consentirà di utilizzare i ROVER (i famosi robottini utilizzati nelle missioni spaziali) per disegnare delle linee sulla superficie di Marte, qualcosa di molto simile alle Linee di Nazca (Perù), però, l'artista californiano ha deciso comunque di stupire tutti con la sua Sand Art, per il momento fermandosi sulla Terra, che utilizza come una tela su cui dipingere solcando la sabbia, ma in futuro forse su Marte o sulla più vicina Luna, dove potremmo ammirare più facilmente l'opera d'arte più grande mai realizzata dall'uomo.
Jim Denevan è diventato veramente famoso da quando nel 2009 ha realizzato, nel Black Rock Desert in Nevada (USA), il più grande artwork del mondo, composto da centinaia di cerchi concentrici, di diverse dimensioni, del diametro totale di oltre 13 km, un disegno tanto grande da poter virtualmente contenere 176 campi di calcio.
Al 48enne Jim Denevan ed al suo team, sono serviti due anni per mettere a punto il metodo con cui realizzare il graffito da Guinnes dei Primati sulle sabbie del deserto, dopo diverse prove hanno legato delle pesanti catene ad un camion che, in base ad un algoritmo matematico e seguendo il segnale GPS di un navigatore satellitare, ha scavato nella sabbia innumerevoli e profondi solchi larghi sino a 9 mt, così facendo hanno reso l'opera visibile persino dagli aerei, infatti, diversi passeggeri delle linee aeree che portano a San Francisco hanno affermato di aver visto il graffito dai finestrini dei velivoli, forse anche per questo Richard Branson, proprietario della famosa compagnia aerea Virgin, si è complimentato personalmente con l'artista.
L'immagine in alta risoluzione dell'opera d'arte è esplorabile nel sito di Jim Denevan direttamente da questo link The world largest artwork.
posted by: Antonio Colaninno
Nessun commento:
Posta un commento