Per Natale vi suggerisco un modo creativo per riciclare una damigiana, decoratela come ho fatto io, con fiori ed un bel presepe, ed avrete ottenuto un originale piedistallo per l'albero natalizio, magari da decorare con bottigliette dipinte come la damigiana.
lunedì 14 dicembre 2009
domenica 13 dicembre 2009
sabato 5 dicembre 2009
Sand Art: LA SIRENA, quadro in sabbia colorata e colori acrilici

Sono partita abbozzando la figura della sirena con finissima sabbia di silice, che ho colorato con colori acrilici atossici, in seguito ho amalgamato la sabbia, precedentemente colorata con colori acrilici, con colla molto fluida ed ultra trasparente per non smorzare la saturazione dei colori, e prima che la colla indurisse il composto l'ho spennellato sulla tela, come si fa con i normali colori ad olio o acrilici, dopo molti passaggi, sono così riuscita a dare spessore e consistenza alla sabbia.

Il risultato finale è qui sotto illustrato, lascio a voi il giudizio finale, anche se le foto non rendono giustizia alla matericità della composizione artistica, che essendo destinata ad una stanza per ragazzi, ha volutamente un aspetto adolescenziale, spero che questo non vi impedisca di apprezzare il quadro in sabbia colorata.
posted by: Teresa Colaninno



domenica 15 novembre 2009
Sand Art: pitture di Sabbia dei Nativi Americani / Native American sandpaintings

Sioux, Lakota, Cheyenne, Comanche, Cherokee, Kiowa, Apache, sono solo alcune delle tribù, Native del nord America, che utilizzano la sabbia, naturale e colorata, nelle cerimonie sacre e nei manufatti artigianali.
Sono però i Navajo gli "Indiani" più famosi per la loro Sand Art, anche perché la maggior parte del loro territorio si trova in Arizona (USA), dove abbonda la sabbia del deserto, impalpabile materiale che hanno sempre usato per realizzare i cerchi cerimoniali, che, anche se meno complessi , ricordano i Mandala Tibetani, sopratutto per il loro profondo significato spirituale legato alla terra, sacra per tutti i nativi americani, come pure la sabbia che ne è parte integrante.
I Navajo si sono bene adattati a questo ambiente arido, ed hanno magistralmente usato la sabbia per realizzare le loro abitazioni, gli Hogan, che, a differenza dei Tepee, le tipiche tende utilizzate dalle altre tribù, sono costruiti con tronchi secchi incastrati tra loro e ricoperti di sabbia.
La sabbia è sempre stata un elemento importante nella cultura Navajo, ed anche se oggi viene utilizzata principalmente per realizzare souvenirs, resta un elemento magico e spirituale per questo popolo nord americano.
mercoledì 11 novembre 2009
Sand Art: MANDALA
Al termine del lavoro, dopo un certo periodo di tempo, il Mandala viene semplicemente "distrutto", spazzando via la sabbia di cui è composto.




domenica 8 novembre 2009
Sand Art: Mandala Tibetano
Il Mandala, realizzato dai monaci del Tibet, è forse l'espressione più spirituale della sand art, infatti, sia la complessa costruzione che l'apparente facile distruzione del Mandala, hanno profondi significati legati alla spiritualità del Buddhismo, del resto la parola stessa, Mandala, in sanscrito significa letteralmente: essenza (manda) e contenere (la), ovvero contenere lo spirito.
posted by: Antonio e Teresa Colaninno
Sand Art: come costruire una perfetta scultura di sabbia
Guarda ed ascolta i consigli di questo video, realizzato da BBC FOCUS MAGAZINE, per capire come si costruisce un perfetto castello di sabbia.
Per ascoltare bene l'audio, in inglese, metti in pausa la DEEZER webradio nella colonna centrale in basso a destra.
posted by: Antonio e Teresa Colaninno
Wikio
Per ascoltare bene l'audio, in inglese, metti in pausa la DEEZER webradio nella colonna centrale in basso a destra.
posted by: Antonio e Teresa Colaninno
Wikio
mercoledì 28 ottobre 2009
Michael Jackson: il re del pop diventa il re della sabbia
Gli artisti della Sand Art continuano a ricordare il re del pop, Michael Jackson, con diverse opere, vi segnaliamo questa scultura gigante in sabbia naturale realizzata, lo scorso luglio, dall'artista polacco Borescki Wiaczeslaw per il festival di Blankenberge, nel nord del Belgio.
Per ascoltare bene l'audio del video metti in pausa la DEEZER webradio.
posted by: Antonio e Teresa Colaninno
lunedì 26 ottobre 2009
Sand Art: Michael Jackson tribute
Molti artisti di Sand Art hanno voluto ricordare Michael Jackson, il re della Pop Music, con diverse opere ed eventi, vi segnaliamo i tributi dell'artista cinese Zanmin, i cui video si trovano su Youtube.
posted by: Antonio e Teresa Colaninno
lunedì 12 ottobre 2009
Sand Art: bottiglia di grappa con uva di sabbia colorata
Ecco un modo artistico per riciclare le bottiglie di grappa, una volta svuotate...
Ho praticamente riprodotto, con la sabbia colorata, quanto in realtà avviene per ottenere la grappa, ovvero, pigiare l'uva per distillarne l'acquavite.
All'interno della bottiglia ho sostituito la grappa con dell'acqua, a cui ho aggiunto coriandoli dorati, perline e una coccinella portafortuna, ottenendo così una sorta di gadget natalizio, infatti, agitando la bottiglia, si movimenta tutto il contenuto che, per qualche secondo, galleggia come nei souvenirs in cui nevica...
posted by: Teresa Colaninno




sabato 10 ottobre 2009
Sand Art: ritratto di Barack Obama sulla spiaggia di Barcellona
Barack Obama, ha generato speranza e grandi aspettative in tutto il mondo, anche per questo, a soli 9 mesi dalla sua elezione a presidente degli Stati Uniti d'America, è stato insignito delNobel per la Pace 2009.

Per realizzare l'insolita opera, intitolata “Expectation”, l'artista ha utilizzato ben 650 tonnellate di sabbia colorata, il ritratto, come la SAND ART, è un'opera effimera soggetta alle condizioni del tempo.
La sabbia colorata viene utilizzata per dipingere dai nativi americani, dai monaci tibetani e dagli aborigeni australiani in rituali dal potere curativo.
Per Jorge Rodriguez-Gerada il dipinto di sabbia è utilizzato come metafora per le cure necessarie ad assicurare un futuro migliore alle generazioni future.
posted by: Antonio Colaninno
mercoledì 30 settembre 2009
Sand Art: Castelli di Sabbia / Sand Castles
Chi, da bambino, non ha mai costruito un castello di sabbia in riva al mare? Nessuno Credo!
Gioco che può diventare complesso, così complesso, da trasformare i semplici castelli in enormi sculture di sabbia, vere e proprie opere d’arte, destinate comunque a sparire in breve tempo sotto i flutti delle onde.
Francesca Cosmi e Walter Fantino sono due di quei bambini, che diventati adulti, hanno continuato a giocare con la sabbia, prima per divertirsi insieme ai loro figli, e poi per partecipare alle più importanti manifestazioni internazionali, ottenendo lusinghieri risultati, infatti, Francesca e Walter, nell’ambito delle sculture di sabbia, sono tra gli artisti italiani più apprezzati.
In questo post pubblico alcune foto del gigantesco castello (alto 6,20 mt) che, nel 2008 a Berlino, hanno realizzato per il “Sandsation USF", il campionato del mondo di doppio nella costruzione di sculture giganti in sabbia.
Per maggiori info vi rimando al loro sito: http://www.sandytales.it/
posted by: Antonio Colaninno
sabato 19 settembre 2009
Ristorante di Sabbia / Sand Restaurant
A Weston-Super-Mare in Inghilterra, il 30 Agosto scorso, Burger King UK ha inaugurato il primo ristorante al mondo fatto di sabbia.
L’insolita costruzione è stata realizzata dallo scultore Mark Anderson con 10 tonnellate di sabbia e serve a promuovere la nuova linea di gelati BK Fusions.
Guarda il video qui sotto per saperne di più...
posted by: Antonio Colaninno
Iscriviti a:
Post (Atom)